Le auto ibride sono diventate ormai abbastanza diffuse in Italia, a differenza dei veicoli elettrici che ancora fanno fatica a raggiungere una significativa quota di mercato. Nel mese di luglio 2017 le auto ibride hanno, infatti, raggiunto la percentuale del 3,6% del totale del mercato con ben 39.248 auto immatricolate, diventando ufficialmente la quarta tipologia di alimentazione più diffusa dopo diesel, benzina e gpl.
Ma cosa sono le auto ibride? Quali sono le loro caratteristiche vincenti?
Le auto ibride sono dei veicoli a propulsione ibrida, che al classico motore termico, a diesel o benzina, affiancano un motore elettrico. Il lavoro sinergico di queste due tipologie di motori rende le auto ibride non inquinanti e a basso impatto ambientale.
Ma come funzionano le auto ibride? Dipende dal grado di ibridazione (potenza del propulsore elettrico rispetto alla potenza totale installata) e della capacità del sistema di propulsione ibrido di immagazzinare energia elettrica. In base a questi parametri esistono quattro tipologie e tecnologie di auto ibride:
Sono i veicoli con la funzione “stop and start” che consente al motore di spegnersi quando la vettura è ferma e di riaccendersi premendo acceleratore o frizione. La loro batteria si ricarica parzialmente in fase di decelerazione.
Sono i veicoli a “ibridazione leggera”, in cui il motore elettrico è in grado di aiutare il motore termico in fase di accelerazione, migliorandone le prestazioni senza aumentare il consumo di carburante.
Sono le auto ibride più potenti, che possono viaggiare, anche se a basse velocità (circa 60 km/h) e per pochi chilometri, solo con motore elettrico. Una soluzione ideale per chi ha necessità di guidare solo in città, mentre per percorsi più lunghi è stata lanciata la versione “Extended Range”, una vettura ibrida che può viaggiare per molti chilometri in modalità elettrica, in cui il motore termico viene in soccorso per ricaricare la batteria in caso di potenza insufficiente.
La auto ibride “Plug-in” sono le più tecnologicamente avanzate in quanto non hanno necessità di dover ricaricare la batteria utilizzando il motore elettrico ma possono farlo attraverso le prese elettriche domestiche o attraverso le colonnine di ricarica presenti in città, proprio come le auto elettriche.
Le 10 auto ibride più vendute nel 2017 in Italia confermano il successo di Toyota nella produzione di questa tipologia di veicoli, con ben cinque modelli in classifica più la Lexus, il suo marchio di lusso, ma anche la Suzuki è a un ottimo livello.
1. Toyota Yaris
2. Toyota CH-R
3. Toyota Auris
4. Toyota RAV-4
5. Kia Nuro
6. Suzuki Ignis
7. Lexus NX
8. Hyundai Ioniq
9. Toyota Prius
10. Suzuki Baleno
Le auto ibride sono più ecosostenibili perché, di fatto, consumano meno carburante. Infatti in tutte quelle situazioni in cui un veicolo dovrebbe consumare di più, in frenate, decelerazioni, accelerazioni e ripartenze, la batteria del motore elettrico viene ricaricata, recuperando energia invece di sprecare quella del calore termico.
Secondo alcuni calcoli un’auto ibrida plug-in richiede il 60% di energia in meno rispetto ad una vettura a benzina e il 20% in meno di una full-hybrid.
Le auto ibride sono la soluzione ideale per coloro che hanno necessità di muoversi abitualmente in città. Infatti queste vetture possono accedere tranquillamente a zone a traffico limitato, possono essere parcheggiate gratuitamente sulle strisce blu e sono molto più semplici da guidare rispetto a un’auto a benzina o a diesel perché rispondono in modo più immediato ai comandi del conducente, con maggiore efficacia nell’accelerazione e nell’affrontare le salite.
In alcune regioni d’Italia ci sono delle agevolazioni fiscali per coloro che scelgono auto ibride e che consentono l’esenzione totale del bollo auto per alcuni anni a partire dalla prima immatricolazione, oppure, il solo pagamento del motore termico.
In Basilicata e nelle Marche, ad esempio, c’è l’esenzione dal bollo auto per cinque anni, in Campania e Lazio per tre anni per le ibride a benzina.
L’unico svantaggio riguardante la scelta di un’auto ibrida è la spesa da sostenere, che può sembrare particolarmente elevata rispetto all’acquisto di un veicolo con motore termico.
Ecco perché vi suggeriamo di noleggiare un’auto ibrida a lungo termine:
Noleggiare a lungo termine un’auto ibrida significa dover sostenere una sola spesa: quella del canone fisso mensile stabilito in base alla durata del contratto e al chilometraggio. Il canone comprende tutti i servizi della gestione e manutenzione del veicolo e non si dovranno mai sostenere spese extra. Non c’è bisogno di sostenere spese iniziali importanti perché esistono soluzioni senza anticipo e perché nel canone fisso mensile è compreso anche il finanziamento del veicolo.
Assicurazione, manutenzione programmata e straordinaria del veicolo, consegna e riconsegna del veicolo, assistenza clienti e soccorso stradale, sostituzione pneumatici, sono tutti servizi inclusi nell’unico canone mensile, gestiti completamente dalla società di noleggio senza dare preoccupazioni e pensieri a chi deve guidare l’auto.
Grazie al noleggio a lungo termine si ha la possibilità di scegliere, al termine del contratto di noleggio, un nuovo veicolo sempre nuovo ed efficiente, senza dover incorrere nel rischio di svalutazione dell’usato e assicurandosi un’auto sicura e sempre pronta all’uso.
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