batteria
Non sappiamo se si tratta di un luogo comune, di una leggenda metropolitana, oppure di una verità consolidata, ma si sostiene da sempre che in marcia la batteria delle auto si ricarica da sola. Diciamo che non vi è una vera risposta esatta, in quanto c’è del vero, ma non si può considerare in senso assoluto la notizia come una verità assodata. Entriamo nel dettaglio per capire qualcosa di più.
Come si ricarica?
Parlando con gli esperti, si potrà scoprire molto in termini di batteria e del suo funzionamento, e come funziona l’alternatore, che è l’elemento con il quale la batteria si ricarica durante la fase di movimento. Se la batteria è buona, la misura con il tester dovrebbe dare un risultato da 11.5 a 12.5 volt.
L’alternatore al minimo potrà scaturire circa 13.5 volt, mentre con il motore su di giri può giungere fino a 14/14.5 volt, cosa che non va assolutamente bene. Meglio dunque non esagerare, e fare un giro in macchina di non più di 5 minuti. Tenete presente che se la batteria è in corto, tutto questo lavoro sarà praticamente inutile. Riassumendo diciamo che:
Facendo le dovute considerazioni, la vecchia teoria che si basa sulla ricarica della batteria in movimento non è applicabile in caso di scaricamento parziale, in quanto come abbiamo potuto vedere, i volt a cui viene sottoposta sarebbero troppo elevati. Se la batteria non è più performante, si può procedere con la tecnica dei 5 minuti come soluzione momentanea, ma poi si dovrà procedere con la ricarica della stessa in maniera alternativa o con la sua eventuale sostituzione.
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