Benzina allungata con acqua cosa sta succedendo?
Sono molto noti al giorno d’oggi, sistemi con i quali alcuni gestori di carburante truffano gli automobilisti. Ve ne sono almeno 3 o 4 conosciuti, uno di quelli più famosi è quello della benzina allungata con acqua, sistema che negli anni passati ha visto un vero e proprio boom che ha portato alla chiusura da parte delle autorità di moltissime stazioni di servizio su tutto il territorio nazionale. L’abitudine è ancora in voga oggi? Per dare una risposta a questa domanda si deve osservare quello che si dice tra gli automobilisti.
Benzina allungata con acqua: una pratica ancora in voga tra i distributori?
Stando a quanto si dice sul web, osservando diversi siti dedicati alle auto e frequentati da molti automobilisti, tra le possibili truffe che vi possono essere alle stazioni di servizio di gestori ‘furbetti’, la meno frequente al giorno d’oggi è proprio quella della benzina allungata con acqua.
Vi sono sistemi più particolarmente ricercati, che possono fruttare anche 4.000 euro al mese, e che non necessitano di adulterazioni del carburante, che possono essere facilmente riconoscibili ad un controllo dei fluidi. Il sistema prevede la manomissione delle pompe, che erogheranno un 3 – 4 per cento in meno di carburante ogni 100 litri, garantendosi un introito maggiore di quanto hanno erogato.
Questo sembra essere uno dei più praticati, e quello che a tutti gli effetti ha preso il posto dell’adulterazione del carburante con l’acqua. Purtroppo, l’automobilista non sarà in grado di rendersi conto di queste modifiche, e non può far altro che sperare di trovare sempre stazioni di servizio che non utilizzino sistemi non convenzionali. Inoltre, che vengano spesso fatti controlli a campione su ogni stazione di servizio presente nelle città, su campo nazionale, per scovare sempre i furbetti che cercano di truffare gli automobilisti con sistemi illegali.