Come funziona il sistema Safety Tutor?

Le moderne grandi autostrade hanno, negli ultimi anni, cominciato ad adottare sistemi sempre più intelligenti ed automatizzati al fine di controllare il traffico stradale e garantire la sicurezza collettiva scoraggiando gli eccessi di velocità quale prima causa degli incidenti.

Uno dei mezzi più efficienti adottati con grande successo, minima invasività strutturale e soddisfazione della Polizia Municipale e degli addetti stradali, è il Safety Tutor. Tale strumento di moderna concezione, è capace di ridurre del 50% il tasso di mortalità e del 20% quello di incidenti con feriti. Ma come è possibile tutto questo? Nel nostro articolo andremo a vedere nel dettaglio di coda sia questo nuovo oggetto.

Come funziona il sistema Safety Tutor?

L’idea alla base del sistema, è quella del monitoraggio della velocità delle vetture tramite il vecchio meccanismo dell’Autovelox in punti chiave, non limitandosi a contestare l’eccesso nel singolo punto di rilevamento bensì nel percorso medio di un tratto stradale.

Uno dei principali motivi della discordia dei primi Autovelox, è da sempre stata l’imparzialità e la mancanza di visione alla base di molte multe ottenute da automobilisti. Parliamo di quelli che sono praticamente sempre rispettosi del codice stradale. ma colpevoli di aver superato il limite in un determinato istante, magari anche in sorpasso.

Il sistema Safety Tutor, grazie a sensori localizzati in segmenti stradali, raccoglie tramite Autovelox le velocità in due punti distinti e calcola la velocità media per tratto tale a giustificare il tempo impiegato per percorrerlo. In questo modo, si sarà in grado di stabilire la reale presenza o meno di un eccesso di velocità per ben più che un punto di monitoraggio. Così facendo si riuscirà a prendere in flagrante i furbetti che hanno la mania di correre con le auto.

Un sistema efficace e capace di stimolare molti automobilisti che, nell’incertezza, sono ovviamente costretti a mantenere una velocità media che rispetti le norme vigenti, in modo da poter evitare l’intervento della Polizia Stradale che, una volta notificato l’eccesso, è solita intervenire nel tratto stradale subito consequenziale con un sistema quasi immediato.

L’uso inoltre di un collegamento al database della Motorizzazione, fornisce l’ulteriore vantaggio di poter identificare l’automobilistica anche se non sottoposto a controllo e notificare le relative sanzioni senza errori. Tale moderno sistema, è una garanzia al 100 percento di cogliere i trasgressori, eliminando l’imparzialità del vecchio sistema degli autovelox.

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Pubblicato da
Luigi

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