Come funzionano i controlli delle targhe dei vigili?
L’avvento dei meccanismi digitalizzati e dei database, sta permettendo una notevole evoluzione in favore di vigili e pattuglie di controllo, in merito ai controlli per l’assicurazione auto e delle targhe.
Ciò sfruttando sempre di più internet, dispositivi mobili e telecamere per ottenere i risultati sperati.
All’interno delle più recenti novità vi sono infatti sistemi come il Safety Tutor, moderni Autovelox, telecamere integrate sulle vetture ed i motocicli dei vigili e persino il nuovo Targa System dando vita ad un quesito sempre più frequente tra gli automobilisti: come funzionano i controlli delle targhe dei vigili?
Controlli delle targhe: come funziona il meccanismo in dotazione ai vigili
L’idea alla base del nuovo sistema di controllo incrociato, si basa sulla necessità di poter e dover scrutare il maggior numero possibile di veicoli, a prescindere dalle motivazioni legate a furti, RCA scadute / assenti o persino la sicurezza per la riduzione delle velocità. In questo modo viene fornito un mezzo adatto alla ricerca di informazioni, molto veloce, allo scopo prefissato di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
I moderni sistemi di controllo targhe dei vigili si basa interamente sull’uso di telecamere (traffico, ZTL, accessi autostrade e autovelox) per l’acquisizione fotografica e l’uso di algoritmi di riconoscimento incrociato per trasformare i caratteri in numeri e lettere da inserire in un modulo di ricerca.
Il successo del sistema si basa proprio sulla ricerca sincronizzata, quest’ultima connessa al database della Motorizzazione Civile nel quale confluiscono i dati delle vetture ottenute dal database del PRA e delle singole compagnie assicurative. In tempo reale i vigili saranno in grado, attraverso la lettura della targa, di sapere esattamente ogni informazione legata a quel preciso veicolo.
Il tutto garantisce di poter ottenere, su di un ampio numero di controlli, un rilevante riscontro per le vetture sia non assicurate che rubate o in contravvenzione (per altri svariati motivi). A questo punto sarà dunque possibile procedere con una diretta azione pecuniaria senza neppure la necessità di dover inviare una pattuglia a dover fermare il veicolo, spedendo il tutto all’indirizzo della vettura.