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Il Biodiesel HVO è pronto per i motori Stellantis

Il Biodiesel HVO è pronto per i motori Stellantis.

Il biodiesel HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) è un tipo di carburante rinnovabile derivato da oli vegetali o grassi animali. A differenza del biodiesel tradizionale, l’HVO viene prodotto attraverso un processo chimico noto come idrotrattamento (o idrogenazione), che utilizza l’idrogeno per trasformare le materie prime grezze in un carburante di alta qualità e molto simile al diesel fossile.

Caratteristiche dell’HVO

  1. Composizione chimica: L’HVO ha una struttura molecolare simile al diesel fossile, il che lo rende compatibile con la maggior parte dei motori diesel moderni senza necessità di modifiche tecniche. A differenza del biodiesel FAME (Fatty Acid Methyl Ester), l’HVO ha una purezza superiore, assenza di ossigeno e una maggiore stabilità chimica.
  2. Fonti rinnovabili: L’HVO può essere prodotto da oli vegetali (come olio di palma certificato sostenibile, olio di colza, olio di girasole) o da grassi animali e residui organici. Questo rende l’HVO una fonte di energia rinnovabile, poiché sfrutta materie prime naturali o di scarto.
  3. Processo di produzione: L’ idrotrattamento prevede l’uso di idrogeno per rimuovere ossigeno e impurità dalle materie prime, creando una miscela di idrocarburi simile al diesel. Il risultato è un carburante privo di composti aromatici e di zolfo, con caratteristiche di combustione più pulite.

Quali sono i suoi vantaggi?

  • Riduzione delle emissioni: L’HVO può ridurre le emissioni di CO₂ fino al 90% rispetto al diesel tradizionale, contribuendo a diminuire l’impronta di carbonio. Questo lo rende una soluzione attraente per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale.
  • Compatibilità: L’HVO è compatibile al 100% con i motori diesel esistenti. Può essere utilizzato puro (HVO100) o miscelato con diesel fossile in qualsiasi proporzione senza necessità di modifiche tecniche.
  • Migliori prestazioni: L’HVO ha una maggiore stabilità al freddo rispetto al biodiesel tradizionale, il che significa che può essere utilizzato anche in climi freddi senza problemi di congelamento. Inoltre, ha un numero di cetano più elevato (un indicatore della qualità della combustione), garantendo una combustione più efficiente e pulita.
  • Bassa manutenzione: A differenza del biodiesel FAME, l’HVO non crea problemi di sedimentazione o ostruzione nei motori, riducendo i costi di manutenzione e aumentando la durata del motore.

Vediamo perchè il gruppo Stellantis è coinvolta?

Stellantis ha riconosciuto il potenziale del biodiesel HVO come soluzione per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli con motore a combustione interna. Per questo motivo, la maggior parte dei veicoli diesel dei marchi Stellantis (Fiat, Peugeot, Citroën, Opel, Jeep e altri) è già compatibile con l’HVO100, con omologazione Euro 5 e Euro 6, che presentano la dicitura XTL sul bocchettone di rifornimento. Questa compatibilità permette agli utenti di utilizzare l’HVO senza dover cambiare auto o effettuare modifiche tecniche, facilitando la transizione verso carburanti più sostenibili.

Differenza tra i vari carburanti

L’HVO rappresenta quindi una soluzione concreta per ridurre le emissioni nel breve-medio termine, mentre la transizione verso l’elettrificazione procede a ritmi variabili.

Sarà davvero una svolta? Vi aggiorneremo qualora abbiamo qualche notizia in più.

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Pubblicato da
Simona Galdieri

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