Parola chiave? Innovazione.
“E’ con l’innovazione che batteremo la crisi Europea”, un messaggio forte e chiaro per il mondo automobilistico citato da Andrea Casaluci.
Secondo l’Amministratore Delegato di Pirelli solo con l’innovazione Europa può essere di nuovo leadership in campo automobilistico e recuperare lo svantaggio accumulato nei confronti dei produttori cinesi.
– Chi è Andrea Casaluci?
Andrea Casaluci è l’attuale CEO di Pirelli, incarico che ricopre dall’agosto 2023. Laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, ha alle spalle una carriera ventennale all’interno dell’azienda, durante la quale ha assunto ruoli di crescente responsabilità in diverse funzioni e Paesi. Prima della sua nomina come amministratore delegato, è stato General Manager dal 2018. Sotto la sua guida, Pirelli si concentra su innovazione tecnologica e sostenibilità.
L’innovazione che si riferisce Casaluci, è quella che sta facendo Bicocca con il Cyber Tyre.
Il progetto Cyber Tyre, sviluppato da Pirelli in collaborazione con Bosch e altri istituti come il Politecnico di Milano e quello di Torino, continua a rappresentare un’avanguardia nella tecnologia dei pneumatici intelligenti. Questi pneumatici integrano sensori che trasmettono in tempo reale informazioni alla centralina del veicolo, permettendo di ottimizzare sistemi come ABS, ESP e controllo di trazione in base a condizioni stradali e stile di guida. Questa tecnologia mira a migliorare sicurezza, efficienza e comfort di guida. In un’applicazione più ampia, come il sistema Cyber Fleet, già implementato in flotte commerciali, i pneumatici comunicano dati su pressione e temperatura, aiutando nella manutenzione preventiva e nell’ottimizzazione delle prestazioni dei veicoli.
Qui un breve video dello sviluppo, anche se per il momento, sono destinati a gamme più alte, ma non escludono la produzioni per gamme più commerciali. https://www.youtube.com/watch?v=XJFIRMfo5sM&t=27s
In un’ intervista dedicata a Andrea Casaluci, letta sul giornale di Quattroruote domandano se, per l’azienda Pirelli, è preoccupato per il mercato, la sua risposta è stata molto sincera affermando di non essere affatto preoccupato come lo è per il mercato Italiano ed Europeo.
Gli viene anche chiesto se l’Europa può ancora recuperare, la risposta è si! Ma deve avere una mano dai nostri “politici” affinché le leggi tutelino lo sviluppo competitivo. Purtroppo per il momento i politici hanno pensato che il mercato Cinese potesse aiutare il mercato Italiano, ma non vediamo buoni risultati.
Voi cosa ne pensate?