E’ “Mini” solo di nome, ed entra nella lineup del marchio di origine inglese ad occupare un posto molto interessante, quello delle SUV di Segmento C: è la Mini Cooper D Countryman, spaziosa, giovanile come solo Mini sa fare e molto versatile.
Siamo sicuramente davanti alla Mini più grande di sempre, pensata non per la pura agilità nel traffico cittadino, ma per la versatilità in tutta la tipologia di percorsi, garantendo spazio in abbondanza per i passeggeri e per i bagagli, così da poter essere utilizzata comodamente anche per i lunghi viaggi.
La nuova Countryman è stata sviluppata sulla base della piattaforma modulare denominata UKL2 e, rispetto alla versione precedente, ha delle dimensioni più generose, finalizzate proprio al miglioramento dello spazio interno e del bagagliaio. La lunghezza, di 20 centimetri superiore rispetto al passato, arriva ora a 4,3 metri, con una larghezza superiore di 3 centimetri, arrivando a superare 1,80 metri.
La capacità di carico passa ora a 450 litri nelle condizioni di marcia normale ma può aumentare a 566 litri facendo scorrere in avanti il divano posteriore. Abbattendo completamente gli schienali posteriori, invece, la capacità massima schizza fino a quasi 1400 litri.
Il design è rinnovato nelle linee generali della vettura ma questo restyling è maggiormente marcato sull’anteriore dove la nuova forma delle mascherine e dei nuovi gruppi ottici, richiedibili con tecnologia Full LED e con DRL che seguono il contorno del faro, rendono la Countryman giovanile e molto attuale.
In pieno stile Mini, invece, gli interni che ora hanno delle bocchette dell’aria condizionata rettangolari e non più circolari, con un infotainment con display touch da 6,5 o 8.8 pollici a dominare il centro della plancia.
La Mini Countryman è disponibile in ben 5 differenti allestimenti, ognuno con la sua propria dotazione tecnologica e fa piacere vedere come sia possibile ottenere una dotazione da vero marchio premium nel caso si opti per gli allestimenti superiori.
E’ possibile avere davvero di tutto, tra fari a LED, sistema di ricarica wireless per lo smartphone, retrocamera, cruise control adattivo, display HUD, sistema Driving Assistant con riconoscimento dei pedoni e funzione di frenata automatica d’emergenza, lettura dei segnali stradali e abbaglianti automatici.
Con la Countryman saranno disponibili 4 motori, due a benzina e due a gasolio. Per le varianti a gasolio troviamo un 2.0 da 150 o 190 cavalli mentre, per quelle a benzina, si può scegliere tra un 1.5 da 136 cavali e 220 NM di coppia motrice o un 2.0 in grado di sprigionare ben 192 cavalli e trasmettere alle ruote una coppia massima di 280NM. La trazione è anteriore ma, nella versione ALL4, è possibile attivare anche la trazione integrale. Due le tipologie di trasmissione: il cambio manuale a 6 marce o lo Steptronic automatico con 8 rapporti.
E’ prevista anche una variante ibrida plug-in, basata sul motore termico 1.5 da 136 cavalli, coadiuvato dal motore elettrico, in grado di sviluppare 88 cavalli aggiuntivi. Se ci si vuole spingere al massimo, invece, è presente la variante John Cooper Works, alimentata da un 2.0 a benzina che sviluppa 230 cavalli e 350 NM di coppia motrice. I prezzi di listino partono da circa 25.000 Euro ma salgono fino a quasi 44.000 Euro della top di gamma John Cooper Works.
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