Toyota ha recentemente annunciato lo sviluppo di nuovi motori a combustione, in collaborazione con Mazda e Subaru, mirati a ridurre le emissioni di carbonio. Questi nuovi motori sono progettati per essere compatibili con carburanti a zero emissioni di carbonio, come i biocarburanti, l’idrogeno liquido e il carburante sintetico. Toyota sta lavorando su motori a quattro cilindri in linea, Mazda sta perfezionando i motori rotativi, e Subaru sta migliorando i motori boxer orizzontali.
Una delle innovazioni più interessanti di Toyota è il motore a idrogeno con tecnologia di cattura del carbonio. Questo prototipo, installato su una GR Corolla da competizione, è in grado di assorbire piccole quantità di CO2 dall’aria mentre l’auto è in movimento.
Il sistema di filtraggio utilizza catalizzatori ceramici per processare l’aria e rimuovere il diossido di carbonio.
Inoltre, Toyota ha fatto progressi significativi con i motori a idrogeno. Dopo anni di sviluppo, ha presentato un motore a idrogeno che è riuscito a coprire 1500 km durante una gara di 24 ore, anche se ha presentato qualche problema di affidabilità e sicurezza. Questo motore, che emette principalmente vapore acqueo invece di CO2, rappresenta un passo avanti verso la neutralità carbonica.
Questi progetti mostrano l’impegno di Toyota e dei suoi partner nel trovare soluzioni alternative alla completa elettrificazione, puntando a rendere i motori a combustione interna più sostenibili e compatibili con gli obiettivi ambientali futuri.
Per quanto riguarda la data dobbiamo aspettare intorno al 2027. Toyota sta sviluppando i propulsori per funzionare non solo con combustibili fossili, ma anche con biocarburanti, idrogeno e persino con combustibili sintetici.
Nakajima sostiene che questa nuova famiglia di motori “ha molto spazio per giocare”, suggerendo che ci sono molti trucchi ingegneristici che l’azienda non vuole divulgare per ora.
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