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Settembre 25, 2017

Il mercato delle autovetture in Italia, ha sempre visto periodi altalenanti, tra picchi inaspettati di vendite e periodi in cui le nuove immatricolazioni erano notevolmente ridotte. Anche se al momento ci troviamo in una fase di lenta ripresa e crescita di questo settore, sono sempre di più gli italiani che optano per una soluzione alternativa a quella dell’acquisto di una nuova vettura: il leasing o il noleggio a lungo termine.

Il noleggio a lungo termine ha una lunga serie di vantaggi: rappresenta una tranquillità per l’automobilista, che non deve più ricordarsi di scadenza di manutenzioni e tagliandi, che vengono gestiti tramite la società di noleggio, non deve temere atti vandalici, furti e incendi in quanto coperti dall’assicurazione stipulata con il fornitore e tanto altro ancora. Inoltre l’automobilista che noleggia una vettura, non ne paga il bollo in quanto non è possessore effettivo della vettura e, infine, non ha problemi con le revisioni periodiche.

Se aggiungiamo la possibilità di cambiare periodicamente auto per adattarsi ai nostri gusti e alle regole sulle circolazioni e sulle emissioni, si hanno davvero tanti vantaggi. Tutto quello che resta all’automobilista interessato a noleggiare una vettura a lungo termine, è proprio la scelta della stessa. E’ per questo che andremo a vedere insieme alcune delle vetture più appetibili per ciascun segmento.

Berline

BMW 520D

La BMW 520D è la berlina di fascia media del marchio bavarese, caratterizzata da linee eleganti e sinuose, nonché da una forma allungata che le dona tanto spazio interno per viaggiare comodi a prescindere dalla lunghezza dei tragitti, dal numero di passeggeri e dal carico.

Internamente è molto elegante e non le manca davvero nulla: è possibile anche avere il display HUD e l’infotainment Pro con schermo da 10,2 pollici di diagonale con supporto alle gestures. Completa anche il resto della dotazione tecnologica con sistemi come il Driving Assistent Plus che grazie ad un sistema di radar, sensori e telecamere è in grado di assistere nella guida nei tragitti extraurbani nonché di aiutare a prevedere numerosi tipi di potenziali collisioni.

Il motore della 520D è un 2.0 a gasolio dotato di 190 cavalli e 400 NM di coppia di coppia motrice e può essere abbinato al cambio automatico Steptronic a 7 rapporti.

 

Audi A3 Sedan 1.6 tdi 116CV

Caratterizzata da linee spigolose, sportive ed estremamente moderna, la nuova Audi A3 Sedan è piacevolissima da vedere e, complice anche di un prezzo non esagerato, è adatta a diversi tipi di automobilisti.

Il frontale è reso molto giovanile dai nuovi gruppi ottici con luci diurne a LED e disponibili o con tecnologia xenon o con tecnologia LED Matrix. Rivista anche la calandra e le prese d’aria, per dare un aspetto ancora più aggressivo e i nuovi cerchi in lega (che a seconda dell’allestimento vanno dai 16 ai 19 pollici).

All’interno si sente tutto lo stile Audi con i dettagli tipici del marchio tedesco, con display a scomparsa da 7 pollici al centro della plancia, nella parte superiore, e la possibilità di avere l’Audi Virtual Cockpit.

Il motore, l’1.6 TDI, è in grado di generare 116 cavalli e 250 NM di coppia, garantendo al tempo stesso dei consumi molto contenuti se si scelgono le andature tranquille, senza però esagerare con il consumo nei percorsi autostradali o quando si ha il piede più pesante.

City Car

Citroen C1 68CV

La Citroen C1 è una city car estremamente compatta, che si è recentemente aggiornata per soddisfare le nuove esigenze dei clienti, con un design completamente rinnovato e differente dal modello precedente, a partire dai gruppi ottici anteriori e posteriori, nonché negli interni, finalmente più moderni e ricercati.

Il modello base è, ammettiamolo, parecchio povero dal punto di vista delle tecnologie e, all’interno dell’abitacolo, sembra ancora vecchio stile ma non disperate: con gli allestimenti superiori si può avere un netto miglioramento.

E’ possibile infatti dotare l’auto di sensori di parcheggio, schermo touch screen da 7 pollici e chi più ne ha più ne metta. Il motore è un 1.0 che sviluppa 69 cavalli, sufficienti per la guida cittadina con un buon brio e con consumi piuttosto contenuti per essere una vettura a benzina.

Fiat 500 1.2 69CV

Si passa a parlare della piccola per eccellenza di casa Fiat, modello derivante da una vettura che ha fatto storia: la 500. La 500 è un’auto piccola, compatta, graziosa ed elegante ma in grado di sorprendere sotto molti aspetti, a dispetto di quanto il design tranquillo e docile possa far credere.

Internamente è elegante, piccola ma confortevole, con una discreta capacità di carico. Con l’ultimo restyling ha ottenuto la possibilità di montare un sistema di infotainment touchscreen con possibilità di integrare la radio digitale e il navigatore GPS.

Grazie al sistema City, si guida molto tranquillamente, con volante e cambio molto leggeri da utilizzare. Tranquillo ma al tempo stesso brioso al punto giusto il piccolo 1.2 da 69 cavalli (è disponibile anche lo 0.9 TwinAir turbo benzina da 85 cavalli, sempre restando sulle piccole cilindrate).

Peugeot 208

Con l’ultimo restyling risalente a circa 2 anni fa, la Peugeot 208 è un’auto molto accattivante grazie a soluzioni decisamente moderne e particolari, che la rendono facilmente riconoscibile tra le concorrenti. Tra i segni di riconoscimento, troviamo i gruppi ottici anteriori e posteriori con luci a LED che la rendono molto giovanile, unita ad interni semplici, curiosi ma ben curati.

Tecnologicamente parlando, la 208 è dotata di sistema ESP e 6 airbag, infotainment con touch screen da 7 pollici con tecnologia Mirror Link, clima automatico bizona e qualche altra piacevole chicca. Interessanti i motori: si va da un 1.2 a benzina da 68, 82 o 110 CV ad un 1.6 a gasolio da 75, 100 o 120 cavalli. E’ presente anche la variante GPL con l’1.2 PureTech da 82 cavalli, nonché la 208 GTi con l’1.6 THP da 208 CV.

Station Wagon

Seat Leon ST 1.6 TDI 90CV

Si tratta del modello station wagon (come si comprende dalla sigla ST nel nome) derivante dalla berlina più venduta di casa Seat, che ha riscosso tanto successo nel mondo e da noi in Italia (tanto da essere utilizzata anche dalle Forze dell’ordine.

Nonostante sia una station wagon, l’aspetto estetico resta quello della normale Leon, donandole un carattere sportivo ed elegante, combinato ad un assetto più rigido, che la rende divertente da guidare, ma al tempo stesso confortevole.

Internamente si viaggia comodi in quattro adulti e, magari, un bambino nel posto centrale del divano posteriore. Buone le finiture interne, con pannelli rivestiti belli al tatto e da vedersi.

I motori sono svariati, a benzina, gasolio e anche metano ma, la soluzione preferita dagli automobilisti e dai noleggiatori, è la 1.6 TDI, con 90 CV e consumi davvero ottimi.

Mercedes Classe C SW 180D 116CV

La Classe C riesce nell’intento di realizzare una station wagon delle stesse dimensioni della berlina a 3 volumi da cui deriva. Lo spazio all’interno di questa C SW è decisamente migliorato e si viaggia comodi anche per lunghe tratte; il bagagliaio è dotato di doppio fondo e, nel complesso, raggiunge capacità di quasi 500 litri in condizioni normali e oltre 1500 litri se si reclina il divano posteriore.

La dotazione tecnologica di questa vettura, è degna del marchio Mercedes: fari anteriori e posteriori a LED, infotainment di alta qualità, display digitale all’interno del quadro strumenti, sistemi di prevenzione collisione, retrocamera, monitoraggio dell’angolo cieco, assistenza alla frenata di emergenza, sistema di avviso in caso di cambio involontario di corsia e davvero tanto altro ancora.

Il motore maggiormente scelto in quanto ad affidabilità, consumi e bassi costi e frequenza di manutenzione, è quello montato sulla variante 180D, un 1.5 in grado di sviluppare 116 cavalli, abbinabile ad una trasmissione manuale a 6 rapporti o alla automatica 7G-Tronic a 7 rapporti.

SUV

Nissan Qashqai 1.5 dci

Nissan Qashqai è la SUV compatta di Nissan per eccellenza, è stata reginetta di vendite per molto tempo ed è ancora una delle vetture preferite nel suo segmento e nella sua fascia di prezzo. Nel 2017, la Qashqai ha subìto un aggiornamento che ne ha cambiato il muso rendendolo più appunti e grintoso, seguendo il tipico disegno a V di Nissan.

L’abitacolo internamente è comodo, accogliente e sufficientemente spazioso; buona anche la capacità del bagagliaio che, nel caso si utilizzino tutti i posti del divano posteriore, è di 430 litri di capienza. Buona anche la dotazione tecnologica della vettura, c’è tutto quello di cui potete avere bisogno e, inoltre, dal 2018 la vettura sarà dotata anche del sistema ProPilot per la guida assistita.

Interessante la scelta dei motori che, tra i tanti, prevede anche un 1.6 a gasolio disponibile con trazione integrale. La scelta effettuata con più frequenza dagli italiani, però, è la 1.5 DCi, che unisce un buon brio grazie ai 110 cavalli sviluppati, a consumi piuttosto contenuti, che rendono la vettura molto versatile anche nel contesto cittadino.

Land Rover Discovery 2.0 td4

La Discovery, insieme alla Sport e alla elegante Evoque, rappresentano l’attuale line-up di Land Rover, che sta riuscendo a conquistare i cuori degli italiani di ogni genere ed età. L’ultimo modello di Discovery, rispetto al modello che va a sostituire, permette un risparmio di peso notevole grazie ad una nuova piattaforma che ha permesso lo sviluppo di una vettura dinamica, reattiva e soprattutto più sicura.

Internamente si sta davvero comodi, anche in sette se si sceglie la versione che aggiunge due posti; sono presenti numerosi portaoggetti e ci si sente davvero come in una seconda casa, con tutto a portata di mano. Ottime anche le capacità di fuoristrada grazie alle sospensioni pneumatiche che permettono di alzare notevolmente la vettura da terra (fino a 36 centimetri dal suolo).

Ottimi, potenti e con tanta coppia i motori: quello consigliato è il 2.0 td4, poco esoso, dai costi contenuti e con ben 180 cavalli e 400 NM di coppia massima.

Jeep Compass 1.6 120CV

La Jeep Compass è una SUV/Crossover di fascia media del marchio che ormai rappresenta un vero e proprio status symbol nel settore delle SUV e del fuoristrada. Internamente ci si trova a proprio agio, grazie ad interni spaziosi e comodi, con una seduta di guida alta e regolabile a piacimento. Ottimo e funzionale il sistema di infotainment.

La Compass è disponibile in diversi allestimenti e sia con trazione integrale che con la sola trazione anteriore. Buona la dinamica di marcia, sia su asfalto, sia su terreni sconnessi, grazie ad una altezza da terra di 22 centimetri.

Buone le motorizzazioni, con la 1.6 MultiJet a gasolio da 120 cavalli e 320 NM di coppia che si dimostra versatile in tutte le condizioni, con un buon tiro e consumi davvero buoni per una vettura del genere.

Maggio 20, 2024

Che cos’è il FAP
Il filtro antiparticolato (FAP) è un dispositivo utilizzato nei veicoli diesel per ridurre le emissioni di particolato. È progettato per catturare e trattenere le particelle di fuliggine emesse dal motore, impedendo loro di essere rilasciate nell’atmosfera. Il FAP è una componente fondamentale per rispettare le normative ambientali sempre più stringenti riguardanti le emissioni dei veicoli. Anche se è presente su alcuni modelli Euro 4, solo con i limiti più stringenti sul particolato imposti dalle Euro 5 è diventato di fatto obbligatorio.
Il Fap è stato introdotto sulle vetture diesel a partire dal 2000 in Europa. Il suo ingresso nel mercato si deve al Gruppo PSA (Peugeot-Citroen), che lo produsse e diffuse nel 1999.
Che cos’è il FAP

Funzionamento del Filtro Antiparticolato

  1. Cattura del Particolato: Il FAP è costituito da una struttura a nido d’ape in ceramica o in metallo rivestita di materiali catalitici. Quando i gas di scarico passano attraverso il filtro, le particelle di fuliggine vengono intrappolate all’interno delle sue celle.
  2. Rigenerazione: Col tempo, il filtro si riempie di particolato e deve essere rigenerato per mantenere la sua efficacia. La rigenerazione può avvenire in due modi:
    • Rigenerazione Passiva: Avviene quando il veicolo è in condizioni di guida che consentono temperature elevate nei gas di scarico, bruciando automaticamente il particolato accumulato.
    • Rigenerazione Attiva: Si verifica quando le condizioni di guida non sono sufficienti per la rigenerazione passiva. Il sistema inietta carburante extra nei gas di scarico per aumentare la temperatura e bruciare il particolato.
  3. Segnalazioni al Conducente: I veicoli dotati di FAP hanno sensori che monitorano la pressione differenziale del filtro per determinare quando è necessario un ciclo di rigenerazione. Se il filtro è troppo intasato, una spia sul cruscotto avviserà il conducente della necessità di effettuare un controllo o una rigenerazione forzata.

Manutenzione del Filtro Antiparticolato

  • Utilizzo di Carburante di Qualità: Carburanti di bassa qualità possono aumentare la quantità di particolato prodotto, riducendo l’efficienza del filtro.
  • Stile di Guida: Una guida a velocità costante e su lunghe distanze favorisce la rigenerazione passiva del FAP.
  • Controlli Periodici: È consigliabile effettuare controlli regolari del sistema di scarico e del FAP per prevenire problemi di intasamento e garantire il corretto funzionamento del dispositivo.

Cosa succede se si accende la Spia  del filtro?

Nel caso in cui la spia del filtro antiparticolato dovesse accendersi, questo significa che c’è un’anomalia del filtro e pertanto è necessario forzare la procedura di rigenerazione. Se questa spia resta accesa, oppure si accende in contemporanea con quella che indica un problema al motore, bisogna recarsi presso un’officina specializzata dove ci si occuperà di forzare la rigenerazione.

Ecco cosa significa e cosa fare in questa situazione:

  1. Controlla il Manuale del Proprietario: Il manuale del veicolo spesso contiene istruzioni specifiche su come gestire l’accensione della spia del FAP.
  2. Guida a Velocità Costante su Strada Aperta: Una delle prime azioni da intraprendere è guidare a velocità costante su una strada aperta (autostrada o superstrada) per circa 20-30 minuti. Questo permette al motore di raggiungere una temperatura sufficientemente alta per avviare la rigenerazione passiva del filtro.
  3. Evita Arresti Frequenti: Durante questo periodo, evita di fermarti o di rallentare troppo, poiché ciò potrebbe interrompere il processo di rigenerazione.
  4. Controlla i Livelli di Olio e Carburante: Assicurati che i livelli di olio e carburante siano adeguati, poiché una rigenerazione inefficace può essere causata anche da questi fattori..

Quanto costa?

Come per ogni intervento meccanico, i costi per la riparazione o sostituzione del filtro antiparticolato dipendono da alcuni fattori. Mediamente, il costo di una semplice rigenerazione forzata non supera i 150 euro, mentre per la revisione del Fap ci si aggira attorno a una somma pari a 500 euro. Il costo s’impenna se si rende necessaria la sostituzione del Fap: in questo caso, mediamente e a seconda del veicolo, la forbice di prezzo varia tra 1.500 e 5.000 euro.

FAP e DPF: le due tipologie di filtro antiparticolato

C’è un’ altra tipologia di filtro oltre a quello che abbiamo citato poc’anzi, ed è il sistema DPF. I Dpf  non usano questo additivo. La rigenerazione avviene solo se la temperatura interna del filtro supera i 600°C (il carbonio delle particelle di particolato viene ossidato in CO2, sublima ed il filtro si libera). Per raggiungere questa temperatura, l’auto deve viaggiare a velocità sostenuta (circa 90 km/h) o essere sollecitata dal guidatore con richiesta di potenza. Per raggiungere la temperatura ottimale la centralina esegue una post iniezione di carburante. Il sistema provvede anche a evitare di superare i 700 gradi per non danneggiare il filtro.

Che cos’è il FAP

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